ANNO X NUMERO 1                                                NOVARA MARZO 2004

La Gazzetta del Parco

ASSOCIAZIONE AMICI DEL PARCO DELLA BATTAGLIA  

MI RICORDO CHE...

esattamente dieci anni fa - era il secolo scorso, anzi il millennio scorso, insomma l’altro ieri - in questo periodo, da una fertile mente sbocciava un’idea: ricostruire un evento, far conoscere ai giovani e ricordare ai meno giovani una pagina di storia piemontese, volta alla costruzione di un’Italia unita. Una battaglia sfortunata, che coinvolse soprattutto nel male la nostra città, ma determinante - come ben sappiamo - alla riuscita del sogno unitario.

In una sera piovosa di fine inverno si riunivano, nell’abitazione di un appassionato, una manciata di sconosciuti selezionati in quanto sensibili alla storia e collezionisti d’armi antiche. In quella breve serata, passata consumando thè e tisane, l’idea divenne un progetto. Seguirono varie spedizioni in quel di Somma Lombardo, dove già esisteva un gruppo risorgimentale, la “Tre Leoni”, per fare apprendistato e attingere nozioni. Mesi intensamente passati nella ricerca di quale reggimento rappresentare, nella consultazione di documenti, in visite a musei per verificare tutti quei dettagli necessari ad una seria e fedele ricostruzione.

A quei pochi pionieri se ne aggiunsero altri, qualcuno si è perso, di tanto in tanto qualche “nuovo” si avvicina. Il gruppo storico, a differenza dell’Associazione Amici del Parco della Battaglia, non è molto numeroso, ma è compatto anche se eterogeneo. Ci sono dotti, non solo perché laureati, che sulla storia sanno tutto e di più; esperti di uniformologia e buffetteria, di araldica, di insegne; tecnici di armi che sanno riconoscerle, ripararle, persino ricostruirle. Ci sono filosofi, dietetici, esperti in culinaria; quelli che si ricordano tutto e chi non si ricorda niente; belli (pochi) e brutti, alti e bassi. Insomma un campionario che definirei completo.

Le poche ore passate insieme, il sabato pomeriggio, nella nostra piccola sede, diventano un piacevole momento di socializzazione. Le sortite per le varie manifestazioni e rievocazioni sono felici scampagnate e sono convinto che, pur divertendoci, facciamo qualcosa di importante. I nostri progetti, anche se con qualche difficoltà, sembrano avviati a soddisfacente soluzione, pertanto la parola d’ordine è una VINCERE... e VINC...(scusate, mi stavo lasciando prendere la mano dall’entusiasmo), volevo dire: Forza ragazzi non mollate!

  Benito (Cerutti)

Quest’anno ricorre il decennale di costituzione del Gruppo Storico risorgimentale “23 marzo 1849” e dell’Associazione Amici del Parco della Battaglia. Il Gruppo si è venuto a formare qualche mese prima dell’Associazione e, anzi, si può dire che è stato la base di essa e tuttora ne costituisce l’ossatura, la fonte di energie cui attingere. Era giusto, dunque, aprire questo numero del nostro notiziario con le belle righe scritte da Benito Cerutti, uno degli “storici” fondatori del Gruppo e dell’Associazione, anima di tante iniziative nonché disegnatore provetto. Lo spazio e la necessità di dare informazione sulle manifestazioni di “Novara risorgimentale 2004” e sulle cerimonie commemorative della Battaglia ci costringono a rimandare ai prossimi numeri riflessioni, idee, considerazioni sul nostro “compleanno”, che comunque non mancheremo di festeggiare.

NOVARA RISORGIMENTALE 2004

Prima di illustrare il programma delle manifestazioni - come negli ultimi anni sostenute e promosse dall’Agenzia di Promozione Turistica della provincia di Novara, che ha raccolto anche i contributi di Regione, Comune, Provincia e Camera di Commercio - desideriamo premettere che di comune accordo si è deciso di dare cadenza biennale alla rievocazione storica della Battaglia. Si è ritenuto, infatti, che si sarebbe rischiata una sorta di “assuefazione” oppure che si sarebbe creata una attesa di novità che non è possibile assicurare tutti gli anni. Per evitare, quindi, una sorta di noia o di delusione da parte del pubblico, con conseguente riduzione della partecipazione si è pensato ad una alternanza di ricostruzioni storiche, rimanendo sempre nel periodo ottocentesco e, in senso lato, nell’epoca che si può definire risorgimentale. Quest’anno si è pensato di rivisitare l’inizio del secolo e, dunque, l’epoca napoleonica: è stato contattato il coordinamento dei Gruppi Storici napoleonici italiani (che riproducono reparti francesi, austriaci e piemontesi) ed è stata organizzata una interessante e coinvolgente due giorni con accampamenti, sfilate, cerimonie e combattimenti di cui diamo più ampio conto nel seguito.

Centrali in “Novara Risorgimentale 2004” sono le iniziative a ricordo del cinquantenario dell’uscita del film La pattuglia sperduta, l’unico che abbia avuto quale soggetto la guerra del 1849: si tratta di una mostra, della presentazione di un libro ad esso dedicato, dell’annullo filatelico con cartolina apposita, della riproposizione del film e di un convegno specifico. In tutto questo è sempre centrale il ruolo dell’Associazione e dei suoi soci.

 IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE

Mostra sul film La pattuglia sperduta

Ad aprire le manifestazioni di “Novara Risorgimentale 2004” sarà - venerdì 19 marzo, alle ore 17,30 - l’inaugurazione della mostra sul film La pattuglia sperduta, dal titolo: “Piero Nelli e La pattuglia sperduta. L’avventura di un film sulla guerra del 1849”. La mostra, composta da una decina di pannelli, sarà ospitata presso l’androne delle Poste Centrali, in Largo Costituente, e rimarrà aperta fino a sabato 27 marzo seguendo l’orario di apertura degli sportelli postali (8,15 - 19,00). Sarà esposta una riproduzione del bel manifesto del film (oggetto anche della cartolina per l’annullo filatelico di cui trattiamo più avanti) ed i pannelli presenteranno una scheda del film, dei testi curati dall’esperto cinematografico Renzo Fiammetti e dal nostro socio Claudio Recupito, appassionato anch’egli di storia del cinema, e delle fotografie inedite della lavorazione della pellicola fornite da collaboratori del regista Piero Nelli. L’attenzione dei curatori si è concentrata particolarmente sui motivi ispiratori e sulla realizzazione tecnica dell’opera - aspetti certamente di grande interesse, trattandosi di un lavoro originale e di pregio artistico - nonché sulla personalità del regista Nelli, dello sceneggiatore e attore Oscar Navarro, filosofo molto noto nella Torino degli anni ‘50-’60, e del celebre produttore Franco Cristaldi, qui alla prima di tante esperienze che lo condussero anche alla vittoria di tre premi Oscar.

Annullo filatelico e cartoline

Sabato 20 marzo, dalle 10,00 alle 18,00, sarà disponibile presso le Poste Centrali il servizio di annullo filatelico dedicato proprio al cinquantenario dell’uscita del film La pattuglia sperduta. Per l’occasione è stata realizzata una cartolina numerata, tirata in 500 esemplari, avente come soggetto il manifesto del film. Insieme a questa cartolina ne sarà disponibile un’altra, non numerata, riproducente dei figurini di soldati della napoleonica Repubblica Cisalpina (1800-1802), poi Repubblica Italiana (1802-1805): questa scelta è stata dettata dai riferimenti al primo Ottocento e all’epopea di Napoleone con cui è stata caratterizzata la ricostruzione storica di quest’anno (Novara, infatti, in quell’epoca faceva parte della Cisalpina). Quasi inutile dire che il soggetto proviene dalla ricchissima raccolta del socio Franco Guerra. Il disegno dell’annullo - due soldati ripresi da una cinepresa - è ancora una volta dell’artista Benito Cerutti, mentre l’adattamento grafico è merito del meticolosissimo Paolo Migliorini.

I soci in regola con la quota 2004 godono del diritto di prelazione e dello sconto sul prezzo di vendita: possono prenotare le cartoline telefonando al tesoriere Giuseppe Console (0321.432077) o, in sua assenza, al vice presidente Livio Migliorini (0321.431600).

Due giorni napoleonica

Come anticipato, il momento dedicato alla rievocazione storica è volto al ricordo del periodo napoleonico, che ha aperto gli eventi del XIX secolo. Abbiamo contattato, grazie a nostri soci che partecipano alle manifestazioni relative a quel momento storico, i coordinatori dei gruppi napoleonici e abbiamo steso in collaborazione con loro un programma che copre due intere giornate con situazioni sempre diverse e coinvolgenti.

La mattina di sabato 20 marzo - ma qualcuno giungerà già la sera di venerdì - i gruppi predisporranno nella zona dell’Allea gli accampamenti con tende, paglia, attrezzi, ecc. (i soldati dormiranno proprio nelle tende e faranno esattamente vita da campo). Attorno alle 10,00 verranno effettuate illustrazioni didattiche a favore delle scuole, mentre per tutta la mattinata avranno luogo addestramenti. Dalle ore 15,00 i gruppi animeranno il centro cittadino con sfilate, dimostrazioni, simulazioni e con le note rigorosamente d’epoca della splendida banda napoleonica della cittadina francese di Frejus. Alla sera vita al campo, sempre a disposizione dei visitatori. La mattina di domenica 21 marzo, alle ore 11,00, avranno luogo la deposizione di una corona d’alloro e gli onori ai Caduti presso il monumento sull’Allea. Alle 15,00 si svolgerà una ricostruzione di battaglia in piazza Martiri, che coinvolgerà anche il Castello.

Saranno presenti circa 200 persone in uniforme, sia francese che austriaca e piemontese, provenienti da tutta l’Italia settentrionale e vi saranno anche alcuni piccoli pezzi di artiglieria e un drappello di cavalieri...novaresi. Il nostro Gruppo Storico 23 marzo 1849, oltre a svolgere servizio di rappresentanza, fornirà soprattutto sostegno logistico e organizzativo, essendo del tutto fuori epoca.

Proiezione del film La pattuglia sperduta

Lunedì 22 marzo, alle ore 21,00, presso il Cinema Sacro Cuore sarà proiettato il film La pattuglia sperduta. L’ingresso è del tutto gratuito. La pellicola era già stata proiettata lo scorso anno all’interno del ciclo di film a soggetto risorgimentale proposto durante tutto il mese di marzo: si è ritenuto di riproporlo sia perché in molti hanno chiesto di poterlo rivedere (in tanti, anche, non avevano potuto vederlo), sia perché era giusto farlo in occasione del cinquantenario. In questa occasione sarà anche brevemente presentato e messo a disposizione il libro sul film.

Convegno “La pattuglia ritrovata”

Mercoledì 24 marzo all’Auditorium della Banca Popolare di Novara, in via Negroni 11, avrà luogo - con inizio alle ore 9,30 e termine attorno alle 12,30 - il convegno sul film La pattuglia sperduta intitolato “La pattuglia ritrovata”, con riferimento alla riscoperta dell’opera, delle sue vicende, del regista, dei collaboratori e degli attori. Il “ritrovamento” di protagonisti - sia quelli ancora vivi, sia la memoria di coloro che non ci sono più - e storia del film si deve particolarmente a Renzo Fiammetti, che con pazienza e costanza ha ricostruito le tessere del mosaico. Proprio Fiammetti e il socio Claudio Recupito sono tra i relatori e conduttori del convegno, che vede la partecipazione in veste di moderatore, ma anche di testimone, di Bruno Gambarotta, amico del regista Piero Nelli, e dello storico del cinema Stefano Della Casa. Saranno presenti, inoltre, alcuni di coloro che lavorarono o presero parte al film, in modo da dar vita ad una brillante conversazione. Non ci sarà il regista Piero Nelli, rappresentato da alcuni familiari, perché motivi di salute gli impediscono da alcuni anni di muoversi dalla sua residenza toscana.

Dato l’orario mattutino, l’iniziativa è rivolta soprattutto agli studenti delle scuole medie e superiori, oltre che agli appassionati di cinema e storia.

Conferenza sulla medicina da campo

Venerdì 26 marzo, alle ore 21,00 presso la Saletta Albertina di Largo Costituente si terrà una conferenza dal titolo “La Medicina sul campo di battaglia (e non solo) dal Medioevo alla metà Ottocento”. Relatore è il Dr. Nicola Cosentino, medico bolognese, esperto e appassionato di storia della Medicina (è anche collezionista di antichi attrezzi medici). Cosentino è già venuto a Novara nel settembre scorso, in occasione delle manifestazioni per la riapertura del Castello, insieme ai gruppi storici medievali e rinascimentali, perfettamente abbigliato da Dottore dell’epoca con tenda, famiglia e strumenti al seguito. Proprio la sua spigliatezza e competenza nello spiegare ai visitatori le tecniche mediche dell’epoca ha colpito l’attenzione ed è sembrato più che mai opportuno riportarlo a Novara a parlare di questi interessantissimi e purtroppo ancora attuali argomenti, che - crediamo - non mancheranno di attirare molti suoi colleghi e tanti curiosi.

I libri

Due sono i libri prodotti grazie all’Associazione e che saranno posti a disposizione dei soci in regola con il rinnovo della quota associativa. Uno è il già citato volume sul film La pattuglia sperduta, curato da Renzo Fiammetti, Claudio Recupito e Paolo Cirri (limitatamente all’inquadramento e al rispetto del dato storico), in cui sono state tradotte le lunghe ma appassionanti ricerche sulle tracce di quest’opera particolare nel quadro del neorealismo cinematografico italiano. Un’opera minore, ma non da poco come valore e contenuti, cui hanno lavorato persone che sono entrate nella storia del cinema come il produttore Franco Cristaldi, lo stesso regista Piero Nelli, tra i più validi documentaristi italiani e “guida” di registi famosi come i fratelli Taviani, il direttore della fotografia Alfieri Canavero, curatore di tutti i principali spot di Carosello. L’altro volumetto raccoglie testi e immagini della bella mostra allestita l’anno scorso alla Barriera Albertina e dedicata alla figura di Giacomo Giovanetti e alla cerimonia di inaugurazione di importanti monumenti novaresi avvenuta il 4 novembre 1837. La grafica e la stampa sono state seguite da Immagina, mentre l’ATL si è fatta carico dei costi.